In Utero
(1993)

In Utero è il terzo ed ultimo album registrato in studio dai Nirvana. Contiene dodici brani, tutti inediti fino all'uscita del disco, e una traccia nascosta (assente dalla versione U.S.A.).
Il disco viene pubblicato nel settembre del 1993, e contiene tracce dal carattere eterogeneo, accomunate da un sound molto particolare, creato dal produttore di musica alternativa Steve Albini; da quest'ultimo erano stati registrati due dei dischi preferiti da Kurt (Surfer Rosa dei Pixies e Pod dei Breeders). Poco prima di essere contattato dalla band, Albini aveva smentito le voci su una sua possibile collaborazione coi Nirvana, definendoli "R.E.M. con un fuzzbox" (un particolare pedale per effetto distorsione) e ancora "una versione del sound di Seattle non degna di nota". Nonostante ciò, il produttore accettò l'incarico.
Le sonorità di In Utero colpiscono per essere contemporaneamente disordinate e raffinate. Ascoltando il disco si ha spesso la sensazione che l'atmosfera cupa e movimentata di Bleach si sia fusa con l'aggressività elegante e limpida di Nevermind, per offrire agli ascoltatori un impagabile condensato di emozioni. In effetti Albini, che si diceva più ingegnere del suono che produttore, aveva metodi diversi rispetto al Butch Vig di Nevermind: usava microfoni panoramici per riprendere ogni rumore o sfumatura nella sala, considerava le doppie incisioni per la voce un artificio illecito di registrazione, sosteneva che per registrare - ad esempio - un buon batterista, bastasse piazzargli dei microfoni davanti e dirgli di suonare.
Questi metodi produssero brani più rumorosi e rimbombanti del solito; la band decise di far lavorare ancora un po' sulle tracce un altro produttore, Scott Litt; ottenuti con fatica i master da un Albini contrariato, che sosteneva di avere un accordo che prevedesse il suo coinvolgimento in ogni attività sul disco, Litt si mise al lavoro. I singoli All Apologies e Heart-Shaped Box furono i brani più modificati, mentre nelle altre tracce si decise di aumentare solo il volume della voce e rendere più netto il suono del basso.
Fu scartato il brano I Hate Myself And I Want To Die: per Cobain, il disco conteneva già "abbastanza brani rumorosi". Quest'ultimo brano doveva dare anche il titolo all'album, ma dati i possibili ostacoli legali che un simile nome avrebbe potuto sollevare, il disco fu intitolato In Utero. Per motivi simili, alcuni distributori statunitensi stamparono sulla copertina "Waif Me" come titolo del brano Rape Me.
Oltre ai due singoli già citati, ne fu prodotto e distribuito un terzo, quello di Pennyroyal Tea, che fu però subito ritirato dalle vendite, a causa della morte di Cobain. Le poche copie vendute prima del ritiro sono rare e molto ricercate dai collezionisti.