FLOYD THE BARBER
Bell on door
clanks - come on in
Floyd observes my hairy chin
Sit down chair, don't be afraid
Steamed hot towel on my face
I was shaved (x3)
Barney ties me to the chair
I can't see, I'm really scared
Floyd breathes hard, I hear a zip
Pee-Pee pressed against my lips
I was shamed (x3)
I sense others in the room
Opey Aunt Bee, I presume
They take turns in cut me up
I died smothered in Andy's butt
I was shaved (x3)
Floyd The Barber è una delle prime canzoni prodotte dai Nirvana.
Pubblicata solo su Bleach, è stata registrata tre volte in studio ed
eseguita per circa centoquaranta volte dal vivo.
Il brano prende spunto da uno show televisivo con diversi personaggi, tra
cui un certo Floyd, ed ambientato in una cittadina americana sempre
utopisticamente felice. Kurt ne stravolge l'atmosfera, immaginando di
entrare nella bottega del barbiere di quella città e di venire immobilizzato
e sfregiato proprio da quel personaggio che, in TV, appariva sempre pacato e
sorridente.
Durante un concerto, proprio mentre i Nirvana stavano eseguendo Floyd The
Barber, uno spettatore si arrampicò sul palco e strillò nel microfono "fucking
shit". Jason Everman lo liquidò con le maniere forti. |